Da Cervo - P.zza Castello (quota 75 m) si sale la dritta via in direzione Nord per 150 m. per poi proseguire verso destra (2 incroci) sulla pista che conduce in prossimità del Colle Castellareto (quota 318 m.). Raggiunto un bivio proseguire tenendo la sinistra e voltare ancora a sinistra salendo due decisi tornanti per poi proseguire ancora a sinistra sulla nuova sterrata che porta al Colle di Cervo. Da qui tenere la posizione di cresta sino a superare il Colle Mea (quota 400 m), da dove si devia a sinistra per la discesa che percorre un’antica mulattiera (probabilmente coincidente con l’antica via Julia Augusta).
Giunti nelle vicinanze della frazione Chiappa (quota 274 m.) la pista ora si collega alla strada asfaltata ad andamento pianeggiante che, verso destra, conduce agilmente alle borgate di Tovo e Tovetto e quindi al centro di Villa Faraldi (rinomato per la vivace attività culturale estiva). Attraversato il borgo, si scende lungo la strada provinciale sino alla frazione Riva Faraldi (quota 155 m.): poco prima dell’abitato si prende la direzione verso il basso che va al torrente. Passare sopra un ponte in pietra per iniziare la risalita, di un’ articolata pista su fondo terroso che c.a a quota 300 m. si interrompe per diventare sentiero (seguire attentamente le indicazioni segnaletiche). Dopo circa 4 Km. dal fondovalle e un dislivello di 350 m. si raggiunge la località il Colletto (quota 408 s.l.m.).
Prendere ora la direzione verso monte e percorrere per alcuni Km la pista piuttosto dissestata che attraversa il versante sud-ovest del Monte Ceresa e raggiunge da ultimo come sentiero la Colla del Pizzo (quota 794 m., punto molto panoramico). La successiva discesa lungo il versante erboso e cespugliato è graduale sul tracciato segnato dal bestiame al pascolo, ma dopo circa 2,8 Km si raggiunge un’ampia sterrata (pista forestale) che risale sino ad un bivio. Proseguire a sinistra, incontrando una zona piuttosto dissestata, con tracce di profonde erosioni del fondo terroso e diffusa vegetazione infestante. Dopo una ripida salita si giunge al Passo S. Giacomo. Da qui si prosegue diritti sulla pista sassosa sino al Passo del Ginestro (quota 684 m.), dove si incontra a scendere la provinciale n° 23 che dopo circa 2 Km si immette (direzione verso destra) sulla S.P. n° 95, arrivando quindi agevolmente alla località Colle S. Bartolomeo (quota 620 m.), luogo di pernottamento